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L'intervento di blefaroplastica, quando effettuarlo?

Per eliminare borse adipose sopra e sotto agli occhi, attenuare le rughe e rendere lo sguardo meno appesantito, si può ricorrere alla chirurgia estetica.

La blefaroplastica è una procedura di chirurgia plastica atta alla ricostruzione o alla correzione delle palpebre, che può facilitare la vista e affaticare meno l'occhio.

Oggi insieme a Dr Napoletano parleremo dell'intervento di blefaroplastica, ma che cos'è quest'operazione e quando è necessaria?

Quando è necessaria?

La blefaroplastica è utile per combattere o attenuare diverse condizioni a cui può essere soggetta l'area dell’occhio. Alcune sono prettamente estetiche, ma esistono anche motivazioni legate a condizioni mediche.

Per esempio, la blefaroplastica può essere impiegata per correggere:

  • borse agli occhi, dovute ad accumulo adiposo peri-orbitale
  • la forma cadente delle palpebre, che conferisce uno sguardo triste e stanco
  • eccesso cutaneo sopra gli occhi che copre la piega palpebrale
  • occhiaie e depressione cutanea peri-orbitale
  • zampe di gallina e rilassamento cutaneo
  • rigonfiamenti palpebrali che spesso sono causa di piccoli e fastidiosi disturbi, come arrossamenti, lacrimazione o restringimento del campo visivo

In generale quest'area si tratta di una zona che, normalmente, tende a subire fortemente il passaggio del tempo. Inoltre, la pelle qui è molto delicata e sottile e subisce le maggiori modifiche

Come si effettua l’intervento

L’intervento può essere praticato sulla palpebra superiore, inferiore o su entrambe. In questo caso si parla di blefaroplastica completa.

Le incisioni vengono realizzate a livello della piega palpebrale per la palpebra superiore, mentre per quella inferiore vengono fatte a pochi millimetri dal margine delle ciglia.

Questo tipo di intervento viene svolto in anestesia locale, accompagnato da una sedazione endovena.

Il medico si occupa di separare il tessuto cutaneo da quello adiposo e da quello muscolare, eliminando le porzioni in eccesso, come può capitare nel caso di borse sotto gli occhi.

A fine intervento, le cicatrici saranno minime, grazie alla tecnica di sutura utilizzata dal chirurgo. Inoltre, grazie alle naturali pieghe della pelle, sarà molto difficile individuare le cicatrici.

Contatta il nostro centro per avere maggiori informazioni e saperne di più su questa tecnica

Botox, un trattamento sicuro contro l invecchiamento

Quando si parla di botox ci si riferisce a un farmaco molto efficace, usato in medicina estetica con il fine di migliorare l’aspetto delle rughe della fronte, del contorno occhi e quelle alla radice del naso.

 

In questo articolo, il Dr Napoletano ci racconta come utilizziamo il botox nel campo della medicina estetica.

Botox in medicina estetica, un alleato contro i segni del tempo

Il botox è molto utilizzato in diversi campi della medicina, come per curare il torcicollo spasdico o la cefalea tensiva.

Quando si utilizza in medicina estetica, è importante precisare che vengono utilizzate dosi minime rispetto all’uso che viene fatto negli altri campi. Il trattamento risulta molto efficace e ha una durata di circa 4/6 mesi. Gli effetti hanno una durata che può variare da un paziente all’altro, in base alla forza e allo spessore dei muscoli.
Grazie a questo trattamento,
è possibile ridurre al minimo i solchi e le rughe di espressione. Si tratta di un processo che non deve essere fatto in grandi quantità, ma attraverso piccole iniezioni.

La tossina botulinica, infatti, agirà riducendo temporaneamente la contrazione dei muscoli facciali, lasciando la pelle liscia e tonica. L’uso del botox aiuta a ridurre le rughe esistenti e a prevenire la progressione di eventuali rughe future.

 

Come si può essere certi dei risultati del trattamento

Il botox necessita di costanza, per abituare i muscoli all’effetto del trattamento. Infatti, solo se ripetuto con le giuste tempistiche, permetterà di ottenere risultati sempre migliori

In ogni caso esistono dei tempi e delle modalità consigliate per essere sicuri di realizzare un processo non troppo invasivo e pericoloso. Si consiglia di non effettuare il trattamento prima che siano passati 4 mesi da quello precedente.

Non ci sono, poi, limiti particolari su chi possa accedere o meno al trattamento, in quanto si tratta di un trattamento sicuro, che deve essere effettuato da un medico chirurgo, esperto in medicina estetica, che valuterà le singole situazioni.

Il botox, infatti, è uno dei trattamenti di medicina estetica tra i più effettuati, in grado di ridurre o, in qualche caso, eliminare le rughe. Può essere effettuato anche per prevenire la comparsa di rughe. Per questo, molto spesso ci si sottopone anche in età giovane.

Non deve essere effettuato, però, su donne in gravidanza o che stanno allattando.

Per effettuare questo trattamento in sicurezza e avere risposte chiare riguardo il trattamento di botox, contattami.

Terapia laser cicatrici dell'acne: come funziona

La terapia laser ci permette di migliorare l’aspetto delle cicatrici lasciate sulla nostra pelle dalle imperfezioni.

Nell'articolo di oggi Dr. Napoletano ci spiegherà il funzionamento del laser per le cicatrici dell’acne e di come è possibile servirsene per uniformare la nostra pelle.

 

Prima di iniziare, cosa sono le cicatrici da acne

Le cicatrici da acne sono lesioni che possono essere superficiali o profonde e si trovano nelle zone dove erano presenti le pustole acneiche. Normalmente i foruncoli scompaiono senza lasciare traccia ma può succedere che la loro guarigione lasci delle cicatrici da acne.

 

Migliorare l’aspetto della pelle con il laser cicatrici dell’acne

Le cicatrici da acne si migliorano tramite un trattamento a laser CO2. Il trattamento in questione però può essere eseguito solo una volta che il disturbo acneico è stato completamente debellato.

Come funziona questo trattamento?

Utilizzando il laser CO2, avviene una stimolazione della produzione di collagene nella pellle. Questo, riduce la profondità delle cicatrici dall’interno, rendendole meno visibili. In questo modo, la pelle risulta più uniforme e luminosa.

Si tratta di un trattamento molto preciso, che produce un raggio di anidride carbonica che andrà a stimolare solo le aree della pelle che presentano le cicatrici dell’acne.

Ogni paziente risponde al trattamento in modo diverso. Infatti, il grado di miglioramento a seguito di un trattamento laser per le cicatrici dell’acne è variabile. Cambia molto in base alla visibilità dei segni, alla loro profondità e all’età del paziente. Per questo motivo, il numero di sedute consigliate varia da persona a persona.
Le sedute hanno una durata di 20 minuti circa e devono essere effettuate a distanza di 30/40 giorni l’una dall’altra, in base alle indicazioni del medico.

 

Per avere più informazioni contattaci e ti daremo tutte le informazioni di cui potresti necessitare. Non aver timore e chiama Dr. Napoletano

 

La skin care anti age per mantenersi giovane

 

Quando si parla di "skin care" si sta parlando di una serie di prodotti e trattamenti che applichiamo ogni giorno per la cura del nostro viso.

Questi trattamenti servono per mantenere la pelle idratata e in salute. La skin care anti-age, in particolare, serve a mantenerla giovane.

Oggi Dr. Napoletano ci parlerà proprio di questo trattamento e di qual è la skin care più adatta per realizzare un trattamento anti age domestico.

 

Skin care Anti Age: quali prodotti usare

La prima cosa da sottolineare è che i risultati si avranno se i prodotti vengono applicati con costanza e, soprattutto, se si comincia in giovane età a prendersi cura della propria pelle.

La skin care è costituita principalmente da prodotti in crema o in siero, i quali agiscono sugli strati superiori del nostro viso.

Entrando nel vivo, una skin care essa è costituita da diversi passaggi, in base alle esigenze. Ecco le azioni quotidiane contro la formazione di rughe.

  • Detersione: lavare bene la nostra pelle è un passaggio fondamentale per assicurarci di ripulire il viso da residui di trucco, sporco, smog e da eventuali cellule morte. In questo modo tutti i prodotti che andremo ora ad applicare potranno penetrare ed avere effetto senza problemi
  • Tonico: il secondo passaggio, il tonico, si abbina necessariamente alla pulizia e detersione del viso. Ha un’azione rinfrescante, addolcente e decongestionante che risulta utile anche nel trattamento della pelle arrossata e sensibile mantenendo inalterato il grado di umidità della cute. Inoltre, aiuta a rendere la pelle più ricettiva
  • Siero viso: è un prodotto con un'alta concentrazione di ingredienti attivi che si applica sulla pelle dopo la detersione e prima della crema idratante. All’interno di una skin care anti age, il siero aiuta a potenziare l’effetto degli altri prodotti in base necessità specifica. Può quindi idratare, illuminare, rassodare o contrastare la formazione di rughe.
  • Crema viso: ampliando il lavoro del siero, la crema viso serve a migliorare lo stato di salute della pelle e a risolve specifiche problematiche come, per esempio, l'acne o le macchie della pelle.
  • Contorno occhi: soprattutto visto tutto il tempo che passiamo davanti a schermi luminosi, il contorno occhi è fondamentale. Per curare questa zona si consiglia una maschera viso almeno una volta a settimana.

 

Per avere più consigli, contattami senza impegno. La nostra professionalità è a tua disposizione.

Mastoplastica riduttiva, tutto ciò che devi sapere sull'intervento

Nel mondo moderno ci viene spesso insegnato che il vanto per ogni donna dovrebbe essere avere un seno grande e prosperoso, ma questo scenario non è l’ideale per tutte. Ci sono casi in cui il seno risulta essere troppo grande rispetto al resto del corpo e questo potrebbe creare problemi anche fisici e non solo estetici.

Se vuoi scoprirne di più leggi l’articolo di oggi che affronteremo insieme al Dr. Napoletano.

 

Che cos’è, in breve, la mastoplastica riduttiva e come funziona

La mastoplastica riduttiva consente di ridurre la dimensione di mammelle eccessivamente sviluppate e cadenti, asportando pelle, ghiandola e tessuto adiposo e spostando contemporaneamente areola e capezzolo più in alto.

Per poterla realizzare si usano diverse tecniche, come quella a incisione periareolare, verticale e orizzontale, solo periareolare e verticale, solo periareolare e con rimozione temporanea della struttura areola-capezzolo. Per incisione periareolare si intende quando l’incisione è realizzata intorno all’areola.

In alcuni casi quest’operazione si può fare anche su un corpo maschile, in questo caso viene chiamata ginecomastia. La ginecomastia può essere legata a motivi genetici, ormonali, farmacologici o di altra natura, e ha molto spesso gravi ripercussioni su chi ne è affetto.

 

Quali sono i vantaggi

Uno dei principali motivi per cui si incorre in questa pratica è quello estetico, e per questo motivo è anche soggettivo da persona a persona.

Dal punto di vista clinico, invece, può aiutare a curare, o ridurre, il dolore cronico alla schiena, al collo e alle spalle, provocato dall'elevato peso delle mammelle, le irritazioni cutanee, che insorgono nella parte inferiore del seno. Ma anche i solchi profondi lasciati sulle spalle dalle cinghie del reggiseno, dati dalla pressione che il seno esercita.

Aiuta anche ad avere meno difficoltà mentre si dorme e a svolgere qualsiasi attività fisica, difficoltosa a causa del seno ingombrante.

 

Il Dr. Antonio Napoletano sa come realizzare una perfetta mastoplastica riduttiva. Per maggiori informazioni visita il nostro sito e richiedi un appuntamento!

Le tecniche più diffuse di trapianto dei capelli in Italia

Quando per problematiche genetiche o per patologie che causano una perdita irreversibile dei capelli iniziamo a perdere i capelli, spesso ci sentiamo insicuri o a disagio. Una soluzione a questa situazione potrebbe essere il trapianto di capelli.  

L’operazione di trapianto è una tecnica tecnica chirurgica basata sul trasferimento di follicoli piliferi da zone del capo più folte ad altre più diradate.

In Italia sono permesse varie tecniche e oggi, in questo articolo, Dr. Napoletano ce ne spiegherà alcune.

 

Trapianto dei capelli, tutte le tecniche in Italia

Come abbiamo visto in generale il trapianto consiste sul trasferimento di follicoli piliferi da zone del capo più folte ad altre più diradate.

Uno di questi interventi, denominati FUT, Follicular Unit Transplantation, consisteva nel prelievo dalla zona occipitale, ovvero della nuca. Viene prelevata una striscia di cuoio capelluto e immediatamente sezionata al microscopio. Viene poi trasferita sotto forma di micro-innesti nella zona da infoltire. Nonostante grazie a questa tecnica si ottengano risultati piuttosto naturali, comporta la produzione di una cicatrice nella zona del prelievo. Questa sarà visibile a capelli corti o rasati. Questa tecnica era molto diffusa sino a qualche anno fa. Recentemente sono state sviluppate nuove tecniche, che rispondono ai limiti che questa invece impone.

Ad oggi si è passati dall'impianto di vere e proprie “isole” di cuoio capelluto agli attuali mini e micro-impianti, effettuati mediante l'ausilio di appositi bisturi. Questi sono costituiti da singole unità follicolari (UF), che possono contenere da uno a quattro bulbi piliferi. La tecnica qui esposta viene definita con l’acronimo FUE - Follicular Unit Extraction. 

Quando si parla di "Micro FUE", invece, si sta parlando di trapianto di capelli ad alta densità, che impiega strumentazioni di ridotte dimensioni al fine di rendere la tecnica ancor meno invasiva, che produce cicatrici puntiformi, non visibili anche a capelli rasati. 

Prima di concludere bisogna poi ricordare che queste stesse tecniche utilizzate per il trapianto di capelli vengono sfruttate anche per correggere le cicatrici e i fenomeni di diradamento o caduta delle sopracciglia.

 

Contatta il Dr. Napoletano per saperne di più o per prenotare senza impegno una visita di controllo per valutare la tua situazione.

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