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Terapia laser cicatrici dell'acne: come funziona

La terapia laser ci permette di migliorare l’aspetto delle cicatrici lasciate sulla nostra pelle dalle imperfezioni.

Nell'articolo di oggi Dr. Napoletano ci spiegherà il funzionamento del laser per le cicatrici dell’acne e di come è possibile servirsene per uniformare la nostra pelle.

 

Prima di iniziare, cosa sono le cicatrici da acne

Le cicatrici da acne sono lesioni che possono essere superficiali o profonde e si trovano nelle zone dove erano presenti le pustole acneiche. Normalmente i foruncoli scompaiono senza lasciare traccia ma può succedere che la loro guarigione lasci delle cicatrici da acne.

 

Migliorare l’aspetto della pelle con il laser cicatrici dell’acne

Le cicatrici da acne si migliorano tramite un trattamento a laser CO2. Il trattamento in questione però può essere eseguito solo una volta che il disturbo acneico è stato completamente debellato.

Come funziona questo trattamento?

Utilizzando il laser CO2, avviene una stimolazione della produzione di collagene nella pellle. Questo, riduce la profondità delle cicatrici dall’interno, rendendole meno visibili. In questo modo, la pelle risulta più uniforme e luminosa.

Si tratta di un trattamento molto preciso, che produce un raggio di anidride carbonica che andrà a stimolare solo le aree della pelle che presentano le cicatrici dell’acne.

Ogni paziente risponde al trattamento in modo diverso. Infatti, il grado di miglioramento a seguito di un trattamento laser per le cicatrici dell’acne è variabile. Cambia molto in base alla visibilità dei segni, alla loro profondità e all’età del paziente. Per questo motivo, il numero di sedute consigliate varia da persona a persona.
Le sedute hanno una durata di 20 minuti circa e devono essere effettuate a distanza di 30/40 giorni l’una dall’altra, in base alle indicazioni del medico.

 

Per avere più informazioni contattaci e ti daremo tutte le informazioni di cui potresti necessitare. Non aver timore e chiama Dr. Napoletano

 

La skin care anti age per mantenersi giovane

 

Quando si parla di "skin care" si sta parlando di una serie di prodotti e trattamenti che applichiamo ogni giorno per la cura del nostro viso.

Questi trattamenti servono per mantenere la pelle idratata e in salute. La skin care anti-age, in particolare, serve a mantenerla giovane.

Oggi Dr. Napoletano ci parlerà proprio di questo trattamento e di qual è la skin care più adatta per realizzare un trattamento anti age domestico.

 

Skin care Anti Age: quali prodotti usare

La prima cosa da sottolineare è che i risultati si avranno se i prodotti vengono applicati con costanza e, soprattutto, se si comincia in giovane età a prendersi cura della propria pelle.

La skin care è costituita principalmente da prodotti in crema o in siero, i quali agiscono sugli strati superiori del nostro viso.

Entrando nel vivo, una skin care essa è costituita da diversi passaggi, in base alle esigenze. Ecco le azioni quotidiane contro la formazione di rughe.

  • Detersione: lavare bene la nostra pelle è un passaggio fondamentale per assicurarci di ripulire il viso da residui di trucco, sporco, smog e da eventuali cellule morte. In questo modo tutti i prodotti che andremo ora ad applicare potranno penetrare ed avere effetto senza problemi
  • Tonico: il secondo passaggio, il tonico, si abbina necessariamente alla pulizia e detersione del viso. Ha un’azione rinfrescante, addolcente e decongestionante che risulta utile anche nel trattamento della pelle arrossata e sensibile mantenendo inalterato il grado di umidità della cute. Inoltre, aiuta a rendere la pelle più ricettiva
  • Siero viso: è un prodotto con un'alta concentrazione di ingredienti attivi che si applica sulla pelle dopo la detersione e prima della crema idratante. All’interno di una skin care anti age, il siero aiuta a potenziare l’effetto degli altri prodotti in base necessità specifica. Può quindi idratare, illuminare, rassodare o contrastare la formazione di rughe.
  • Crema viso: ampliando il lavoro del siero, la crema viso serve a migliorare lo stato di salute della pelle e a risolve specifiche problematiche come, per esempio, l'acne o le macchie della pelle.
  • Contorno occhi: soprattutto visto tutto il tempo che passiamo davanti a schermi luminosi, il contorno occhi è fondamentale. Per curare questa zona si consiglia una maschera viso almeno una volta a settimana.

 

Per avere più consigli, contattami senza impegno. La nostra professionalità è a tua disposizione.

Mastoplastica riduttiva, tutto ciò che devi sapere sull'intervento

Nel mondo moderno ci viene spesso insegnato che il vanto per ogni donna dovrebbe essere avere un seno grande e prosperoso, ma questo scenario non è l’ideale per tutte. Ci sono casi in cui il seno risulta essere troppo grande rispetto al resto del corpo e questo potrebbe creare problemi anche fisici e non solo estetici.

Se vuoi scoprirne di più leggi l’articolo di oggi che affronteremo insieme al Dr. Napoletano.

 

Che cos’è, in breve, la mastoplastica riduttiva e come funziona

La mastoplastica riduttiva consente di ridurre la dimensione di mammelle eccessivamente sviluppate e cadenti, asportando pelle, ghiandola e tessuto adiposo e spostando contemporaneamente areola e capezzolo più in alto.

Per poterla realizzare si usano diverse tecniche, come quella a incisione periareolare, verticale e orizzontale, solo periareolare e verticale, solo periareolare e con rimozione temporanea della struttura areola-capezzolo. Per incisione periareolare si intende quando l’incisione è realizzata intorno all’areola.

In alcuni casi quest’operazione si può fare anche su un corpo maschile, in questo caso viene chiamata ginecomastia. La ginecomastia può essere legata a motivi genetici, ormonali, farmacologici o di altra natura, e ha molto spesso gravi ripercussioni su chi ne è affetto.

 

Quali sono i vantaggi

Uno dei principali motivi per cui si incorre in questa pratica è quello estetico, e per questo motivo è anche soggettivo da persona a persona.

Dal punto di vista clinico, invece, può aiutare a curare, o ridurre, il dolore cronico alla schiena, al collo e alle spalle, provocato dall'elevato peso delle mammelle, le irritazioni cutanee, che insorgono nella parte inferiore del seno. Ma anche i solchi profondi lasciati sulle spalle dalle cinghie del reggiseno, dati dalla pressione che il seno esercita.

Aiuta anche ad avere meno difficoltà mentre si dorme e a svolgere qualsiasi attività fisica, difficoltosa a causa del seno ingombrante.

 

Il Dr. Antonio Napoletano sa come realizzare una perfetta mastoplastica riduttiva. Per maggiori informazioni visita il nostro sito e richiedi un appuntamento!

Le tecniche più diffuse di trapianto dei capelli in Italia

Quando per problematiche genetiche o per patologie che causano una perdita irreversibile dei capelli iniziamo a perdere i capelli, spesso ci sentiamo insicuri o a disagio. Una soluzione a questa situazione potrebbe essere il trapianto di capelli.  

L’operazione di trapianto è una tecnica tecnica chirurgica basata sul trasferimento di follicoli piliferi da zone del capo più folte ad altre più diradate.

In Italia sono permesse varie tecniche e oggi, in questo articolo, Dr. Napoletano ce ne spiegherà alcune.

 

Trapianto dei capelli, tutte le tecniche in Italia

Come abbiamo visto in generale il trapianto consiste sul trasferimento di follicoli piliferi da zone del capo più folte ad altre più diradate.

Uno di questi interventi, denominati FUT, Follicular Unit Transplantation, consisteva nel prelievo dalla zona occipitale, ovvero della nuca. Viene prelevata una striscia di cuoio capelluto e immediatamente sezionata al microscopio. Viene poi trasferita sotto forma di micro-innesti nella zona da infoltire. Nonostante grazie a questa tecnica si ottengano risultati piuttosto naturali, comporta la produzione di una cicatrice nella zona del prelievo. Questa sarà visibile a capelli corti o rasati. Questa tecnica era molto diffusa sino a qualche anno fa. Recentemente sono state sviluppate nuove tecniche, che rispondono ai limiti che questa invece impone.

Ad oggi si è passati dall'impianto di vere e proprie “isole” di cuoio capelluto agli attuali mini e micro-impianti, effettuati mediante l'ausilio di appositi bisturi. Questi sono costituiti da singole unità follicolari (UF), che possono contenere da uno a quattro bulbi piliferi. La tecnica qui esposta viene definita con l’acronimo FUE - Follicular Unit Extraction. 

Quando si parla di "Micro FUE", invece, si sta parlando di trapianto di capelli ad alta densità, che impiega strumentazioni di ridotte dimensioni al fine di rendere la tecnica ancor meno invasiva, che produce cicatrici puntiformi, non visibili anche a capelli rasati. 

Prima di concludere bisogna poi ricordare che queste stesse tecniche utilizzate per il trapianto di capelli vengono sfruttate anche per correggere le cicatrici e i fenomeni di diradamento o caduta delle sopracciglia.

 

Contatta il Dr. Napoletano per saperne di più o per prenotare senza impegno una visita di controllo per valutare la tua situazione.

Addominoplastica, cos'è e come avviene l'intervento

La parte addominale del nostro corpo è un’area che vorremmo essere sempre tonica e piatta, per questo si ricorre a diete e attività fisica. A volte, il rischio è che si formi un eccesso di pelle o tessuto adiposo

Oggi con il Dr. Napoletano tratteremo l’intervento chirurgico, nato apposta per combattere questa situazione: l’addominoplastica.

Che cos’è l’addominoplastica

L’addominoplastica è un trattamento che permette di eliminare l’eccesso di pelle e tessuto adiposo presente sull’addome. Questo tessuto in eccesso è responsabile di pieghe e antiestetiche ondulazioni. Nei casi più accentuati è presente il cosiddetto “grembiule”, ovvero l’eccesso di tessuti che arriva a ricoprire la regione pubica. In base alla condizione del paziente l’addominoplastica può avvenire in versione tradizionale, più invasiva e completa, o “mini”, indicata per risolvere gli inestetismi meno pronunciati.

Da ben considerare però è che questa tecnica non è un trattamento per il controllo del peso corporeo. È bensì un trattamento quasi esclusivamente estetico. Nonostante questo, va comunque considerato un intervento di chirurgia maggiore e che quindi presenta rischi e complicanze.

I rischi dell'addominoplastica

Tra le varie complicanze in cui ci possiamo imbattere se per caso chi esegue l’operazione non è esperto troviamo: dolore acuto e protratto per più tempo del normale, comparsa di grandi ematomi a livello della zona operata, gonfiore a livello della zona d'intervento e presenza di una cicatrice molto evidente, nei casi più lievi; mentre nei casi più complessi: episodi d'infezione, di emorragia sottocutanea di sieroma, ma anche di senso permanente d'intorpidimento, arrossamento evidente della cicatrice, derivante dall'incisione chirurgica, formazione di un coagulo sanguigno a livello delle arterie polmonari e di una delle loro ramificazioni e una lenta rimarginazione della ferita chirurgica

In generale è indicata per le donne che sono state protagoniste di numerose gravidanze e a tutti coloro che presentano i postumi di una drastica dieta dimagrante, messa in atto per curare un'obesità grave.

Viene sconsigliata invece per i soggetti con una malattia di cuore o con diabete, le persone affette da obesità grave, le donne in età fertile, che vogliono avere un figlio. Se non vogliono avere figli, e quindi non si rischiano complicanze durante la gravidanza, l’operazione è possibile.

Il recupero completo da un'addominoplastica dipende, principalmente, dalle modalità d'intervento.

Se hai bisogno di questo trattamento contatta il Dr. Napoletano, un vero esperto della chirurgia estetica che saprà mettere al tuo servizio tutta la sua conoscenza in materia

 

 

Lifting al seno: cos'è ed in cosa consiste

Il seno, si sa, è un vanto per ogni donna, ma col passare degli anni questo può iniziare a cadere creando disagio e senso di straniamento col proprio corpo. In molte però non vorrebbero ricorrere alla mastoplastica, ma solo recuperare la loro tonicità.

La soluzione c’è ed è il lifting a seno, un’operazione che il Dr. Napoletano conosce bene e che presenterà all’interno dell’articolo di oggi.

Che cos’è il lifting al seno e come si svolge l’operazione

Il lifting al seno, o mastopessi, è un intervento di rimodellamento. Il seno cadente, e in alcuni casi svuotato, viene riportato alla sua posizione originaria e, se necessario, rimpolpato. L’operazione potrebbe sembrare più semplice rispetto alla mastoplastica e consiste nell’asportare la cute in eccesso e nel riposizionare in sede corretta l’areola ed il capezzolo.

Come accennato l’operazione permette anche di rinvigorire un seno svuotato. Il volume mancante viene recuperato grazie all’inserimento di protesi al gel di silicone che non vanno però ad aumentare la taglia del seno, come per l’appunto nel caso della mastoplastica, ma solo a rinvigorirlo donandogli un aspetto più giovanile.

Nel caso di un seno solo cadente, ma con ancora un buon volume, infine, è possibile solo il riposizionamento dei propri tessuti senza la necessità di una protesi, e senza quindi andare ad inserire corpi estranei all’interno del nostro torace.

Infine le incisioni che sono state realizzate vengono chiuse e le suture vengono stratificate all’interno dei tessuti così da sostenere il nuovo seno. Il lifting lascerà inevitabilmente delle cicatrici permanenti che resteranno comunque in zone nascoste facilmente copribili.

Tempi dell’intervento, anestesia, e ripresa post-operatoria.

Come tutti gli interventi plastici al seno, anche il lifting ha una durata che va da un ora sino alle tre ore di operazione.

All’interno della sala operatoria il medico valuterà il tipo di anestesia da adottare, se un’anestesia locale con sedazione o anestesia generale.

In tempi recenti, grazie alle nuove tecnologie, la paziente viene dimessa solitamente in giornata. Nel post-operatorio i risultati sono pienamente visibili una volta che il corpo si sarà ripreso, all’incirca dopo due o tre mesi, per poi continuare a resistere in modo duraturo nel tempo.

Rivolgiti al Dr. Antonio Napoletano

Il Dr. Antonio Napoletano sa quanto sia importante avere un seno armonioso e femminile. Ecco perché, oltre ad interventi di lifting al seno, esegue anche una serie di altre tecniche trovando, dopo una propedeutica visita di valutazione, quella più adatta a te.

 

Rivolgiti ad un vero professionista! Contattaci per richiedere maggiori informazioni.

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